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La Paretina

Stefano Nesti e Marco Mason

La Paretina

Difficoltà: II / 2+
Sviluppo: 10m

Località: Lago Santo al monte Giovo, Appennino Tosco emiliano.

Accesso: dal rifugio Vittoria, raggiungibile con l’auto, le cascate si intravedono tra gli alberi sopra il lago sull’estremità sinistra dello stesso guardando dal rifugio Vittoria.
Dal rifugio costeggiare la sinistra del lago, entrare nella borra dei porci, e lasciarla subito per dirigersi nel bosco sulla destra. La via “meglio che niente” si trova in alto incassata tra rocce, ben visibile la stalattite centrale.
Le vie “tra una speranza ed un desiderio”, “petit couloir” e “la paretina” salgono i primi contrafforti rocciosi più bassi proprio sopra il lago.
15minuti dal rifugio per le cascate basse, 20 per quella sopra.

Materiale: Normale dotazione alpinistica.

Relazione: La paretina, salibile in diversi modi è per lo più costituita da alcuni metri su placche di ghiaccio e un divertente risaltino verticale.

Discesa: A piedi o con una doppia da 20m su uno degli alberi sommitali.

Considerazioni generali: Si tratta per l’appunto di una paretina ghiacciata senza grandi difficoltà, sicuramente valida come palestrina ad uso scolastico, dove si imparerà ad usare bene i piedi su il ghiaccio di modesto spessore, incollato ad una placca di roccia, piuttosto che brandire piccozzate.
La linea, all’occorrenza è facilmente attrezzabile dall’alto per consentire di salire in tutta sicurezza anche ai neofiti del ghiaccio.
Per i più esperti ,invece, che sono venuti fin qui per salire la via “tra una speranza ed un desiderio” servirà come riscaldamento o semplicemente come diversivo per distrarsi piacevolmente qualche minuto.

Rifugio Vittoria

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Affacciato al Lago Santo